Scoprire Foggia in 10 Tappe

1 – Cattedrale di Foggia

cattedrale foggiaLa costruzione della Cattedrale di Foggia, il cui nome completo è “Chiesa della Beata Maria Vergine Assunta in Cielo“, risale al 1170, con caratteristiche romano-pugliesi. In seguito al famoso terremoto del 1731, fu poi ricostruita in stile barocco. Nota per la sua cripta, e per il ritrovamento della rarissima tavola rappresentante la Vergine Kyriotissa, la Cattedrala vanta al suo esterno un campanile lapideo con coronamento a guglia mentre, all’interno, sono esposti una bellissima croce latina con cupola a scodella.

  • Come arrivare: la cattedrale si trova giusto al centro della città, circondata da diversi altri monumenti, ed è quindi consigliato raggiungerla a piedi ma, in caso, la struttura è raggiunta anche da quasi tutti i bus ATAF – Ottieni indicazioni
  • Orari: 8:30-13:00 / 17:00-21:00
  • Costo biglietto: Gratis

2 – Gli Ipogei

ipogei federico ii foggiaFoto di Nicola Signorile

Il sottosuolo del centro storico della città di Foggia è percorso da una lunga serie di ambienti sotterranei. Si tratta di ipogei e cantine, che mescolando epoche e funzioni arrivano fino a Federico II e al suo famoso Palazzo Reale, che si pensa si estendesse proprio in quella zona. I pozzi per la raccolta del grano e le tecniche costruttive delle mura, ritrovate sotto Piazza Purgatorio, sabbero state infatti datate proprio al periodo medievale. L’ipogeo più importante è quello di via San Domenico.

  • Come arrivare: a piedi in circa 5 minuti dal centro – Ottieni indicazioni
  • Orari: gli ipogei sono visitabili solo su prenotazione, effettuabile ad uno dei seguenti numeri 0881756300 – 3203724578
  • Costo biglietto: il costo del biglietto varia in base al percorso scelto, per ulteriori informazioni rivolgersi ad uno dei due numeri elencati in precedenza

3 – Parco naturale regionale Bosco Incoronata

Istituito nel 2006 il Parco dista circa 12 chilometri dalla città ed è un’area protetta, casa di numerose specie di uccelli, ma anche mammiferi, daini, cinghiali e diversi rettili. Oltre al Bosco Incoronata la zona comprende “Valle del Cervaro“, e il Santuario della Madonna dell’Incoronata, nota meta dei pellegrinaggi. Inoltre, è possibile viitare anche i vari siti degli studi tecnico-scientifici per l’individuazione di specie floristiche rare.

  • Come arrivare: la linea autobus ATAF ha organizzato delle corse apposite, che collegano il Parco alla città. In auto, il Parco è raggiungibile dall’autostrada A16 o dalla strada statale 16 (SS16), in circa 21 minuti, seguendo le indicazioni per il Santuario – Ottieni indicazioni
  • Orari: sempre accessibile
  • Costo biglietto: Gratis

4 – Palazzo Dogana

palazzo doganaFoto di Pietro

ll Palazzo della Dogana di Foggia ha ospitato a lungo la Regia Dogana della Mena delle Pecore di Foggia: punto nevralgico di tutta l’Italia meridionale, per lo scambio di merci e bestiame. Oggi è la sede della Provincia di Foggia, e le sale del pianterreno sono utilizzate per mostre, esposizioni e a partire dal 2003, anche come sede della Galleria di Arte Moderna e Contemporanea. Distrutto dal terremoto del 1731, il Palazzo è stato inizialmente ricostuito per essere destinato a Seminario ma, la successiva necessità di avere un nuovo Palazzo della Dogana, portò a cambiamenti nel progetto e a successivi ampliamenti, a cui partecipo’ Luigi Vanvitelli. Nel 2013 il Palazzo è stato insignito dall’UNESCO del titolo di Monumento e Sito messaggero di una Cultura di Pace.

  • Come arrivare: facilmente raggiungibile a piedi da qualsiasi punto della città – Ottieni indicazioni
  • Orari: dal lunedì al venerdi 9:00-13:30 / 15.30-19.30; sabato 9:00-13:30; domenica chiuso
  • Costo biglietto: Gratis, tranne che per l’accesso alle mostre

5 – Chiesa delle Croci

/foto/chiesa delle croci foggiaFoto di Giovy.it

La chiesa delle Croci è un monumento nazionale. Dietro la costruzione della chiesa c’è una delle leggende più significative della città, che vede il padre cappuccino Antonio da Olivadi, iniziare la sua opera di religioso al fine di ridare speranza alla povera gente di Foggia, piegata dalla siccità. Un giorno poi, dopo una predica, diede inizio ad una processione e miracolosamente iniziò a piovere. Lungo il tragitto percorso, che era all’incrocio fra le due strade più importanti per la transumanza, piantò sette croci di legno. Queste furono chiuse dai devoti un recinto di pietre, e su ciascuna di esse fu costruita una cupoletta. Successivamente le cappelline furono ridotte a cinque, per dar spazio alla costruzione della chiesa, oggi meta di centinaia di fedeli: le cinque cappelle sono ancora visibile lungo il vialetto della chiesa.

  • Come arrivare: a piedi, raggiungibile dal centro in circa 8 minuti – Ottieni indicazioni
  • Orari: tutti i giorni 8:30-13:00 / 16:00-20:00
  • Costo biglietto: Gratis

6 – La villa Comunale Karol Wojtyla

/foto/villa comunale foggiaFoto di Raimondo Perrina

Il Parco urbano Karol Wojtyla si estende in lunghezza per circa 1.000 metri e in larghezza per oltre 50 metri, che ne fanno la seconda villa comunale più grande d’Italia, dopo la Floridiana di Napoli. Al momento della sua apertura viene considerato troppo semplice dall’amministrazione comunale, che si affida al noto giardiniere Felice Giordano, che progetta il Boschetto, ricco di alberi . Nel 1824 Oberty e De Tommaso vengono incaricati di progettare la recinzione perimetrale e restaurare il parco, già segnato dall’incuria, rendendolo monumentale ed elegante. Nel 1827 i lavori sono conclusi e il risultato raggiunto: un maestoso pronao con 28 colonne. L’aspetto attuale della villa è il risultato della ricostruzione del 1950, in seguito ai danni subiti durante la guerra.

  • Come arrivare: con qualsiasi mezzo, vista la sua posizione nel centro cittadino, in prossimità della stazione ferroviaria e delle arterie principali della città. È costeggiato sull’intero lato Nord da via Lorenzo Scillitani e sul lato opposto da via Celestino Galliani: l’ingresso principale si apre su piazza Cavour – Ottieni indicazioni
  • Orari: 7:00 -14:00 / 16:00 – 21:00
  • Costo biglietto: Gratis

7 – Porta Arpana

In alcuni documenti conservati a Roma, e datati 1500, è testimoniata la passata conformazione di Foggia, completamente circondata da mura, ora del tutto distrutte. Queste di aprivano in cinque porte, una per ogni borgo, anch’esse andate perdute, fatta eccezione per Porta Arpana o Porta Reale. La prima e la più grande tra le porte della città, questa si trova all’inizio di via Arpi e, ai tempi di Federico II di Svevia, segnava l’ingresso nella città. In seguito ai cambiamenti subiti dalla città durante gli anni, questa è passata poi a segnare l’entrata del “Borgo dei Sellai”, che si estendeva fino all’attuale stazione ferroviaria.

  • Come arrivare: la porta si trova a circa 10 minuti di distanza a piedi dal centro storico, e nei pressi di altre interessanti attrazioni tra cui gli Ipogei: è quindi consigliato raggiungerla a piedi – Ottieni indicazioni
  • Orari: sempre accessibile
  • Costo biglietto: Gratis

8 – Museo Civico e Pinacoteca Comunale

/foto/museo civico foggiaIl Museo Civico e Pinacoteca Comunale, ospita tre sezioni disposte sui vari livell: al piano terreno è stato allestito il lapidario con la tomba di Medusa e altri reperti archeologici, al piano superiore è presente la ricostruzione di una casa tipo sul modello di quelle dei terrazzani e varie teche con gioielli e soprammobili mentre,al secondo piano sono presenti due gallerie. Nella prima è esposta una vasta raccolta di reperti archeologici provenienti dall’antica Arpi mentre, la seconda è dedicata alla raccolta di dipinti di artisti foggiani e napoletani

  • Come arrivare: il museo è situato tra gli Ipogei, palazzo Buongiorno e Porta Arpana, è quindi consigliato raggiungerlo a piedi, in modo da poter ammirare anche gli altri monumenti – Ottieni indicazioni
  • Orari: 9:00-13:00 / 16:00-19:00
  • Costo biglietto: €5,00 intero, gratis fino a 18 anni e gli over 65

9 – Il Palazzo dell’Acquedotto

/foto/palazzo acquedotto pugliese foggiaIl Palazzo dell’Acquedotto, è stato costruito nel 1926, ed è uno dei simboli di Foggia. Sede dell’acquedotto pugliese, a cui deve il nome, il palazzo ha due ingressi o meglio, è composto da due parti: il primo palazzo con il primo ingresso affaccia vero via Scillitani, l’ingresso del secondo palazzo invece, da verso via Isonzo. Le due costruzioni si uniscono poi in un triangolo, all’interno del quale vi è un cortile. Composto da sei piani, suddivisi tra le famiglie e gli uffici, la costruzione ha numerose decorazioni in cemento e due cupole sopra il terrazzo.

  • Come arrivare: a piedi, vista la sua particolare posizione e grandezza – Ottieni indicazioni
  • Orari: sempre accessibile
  • Costo biglietto: Gratis

10 – Piazza Cavour e la fontana del Sele

/foto/piazza cavour foggiaFoto di Ettore Timi

L’ottocentesca Piazza Cavour è il punto in cui si incontrano le maggiori strada di Foggia, e la sede di due importanti simboli dela città: la famosa Villa Comunale, il cui pronao a 28 colonne spicca maestoso nella parte occidentale,e la Fontana del Sele, posta a ricordo di quando la città potè beneficiare dell’acqua del Sele. La storica fontana, costruita su progetto dell’ing. Cesare Brunetti, rappresenta una stella marina a cinque punte e doveva rimanere in città solo per l’inaugurazione dell’Acquedotto. Dopo l’evento sarebbe dovuta essere smantellata per far posto ad una fontana monumentale in bronzo e marmo che, però, non fu più realizzata.

  • Come arrivare: con qualsiasi mezzo, vista la sua posizione nel centro cittadino, in prossimità della stazione ferroviaria e delle arterie principali della città – Ottieni indicazioni
  • Orari: sempre accessibile
  • Costo biglietto: Gratis

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